I trasformatori, gli alimentatori e gli apparati di comando Parte 2 dal 1965 al 1990
Solo col catalogo 1965 abbiamo alcune novità, un nuovo trasformatore di tipo classico, un trasformatore in CC senza comando (che ricorda il RT1 del 1956) e un portapile che può essere usato per comandare il trasformatore precedente
Catalogo 1965
Trasformatore 4005 (con uscitA IN ccE ca)
Trasformatore 34001/71
Confezione con trasformatore 34001/71 e portapila (posto di comando) 34014
Bisogna aspettare il 1971 per avere novità:
Dal catalogo 1970 una versione mai realizzata del trasformatore 72
Dal catalogo 1971, la versione definitiva del 72
Trasformatore a diodi art. 72 (uscita solo in CC)
Trasformatore a diodi art. 72 (uscita solo in CC)
Dal catalogo 1971
Trasformatore art. 4102 (uscita solo in CA)
Trasformatore 4101 (uscita solo in CA)
Dal catalogo 1971
Trasformatore a diodi art. 73 (uscita in CC e CA)
Da notare che anche nei primi anni '70 i trasformatori sono ancora proposti con tensioni in entrata differenti.
Dal catalogo 1972
Il portapila cod. 74
Nel 1978 una importante novità. La produzione degli alimentatori è affidata alla tedesca Buher, che li realizzerà fino all'avvento del digitale negli anni '90.
Dal catalogo 1978 il nuovo 4008
il nuovo 4008 con uscita primaria in CC e secondaria in CA
Nel 1983, con la crisi aziendale appena superata, escono i due ultimi alimentatori RR, sempre realizzati dalla Buher
Dal catalogo 1986
il 4009 con uscita primaria in CC e secondaria in CA
il 4011 con uscita primaria in CC e secondaria in CA
Resteranno a catalogo per tutti gli anni '90, rimanendo gli ultimi alimentatori analogici della Ditta, poi soppiantati da digitale.
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