FIGURINE PER STAZIONI E PLASTICI

di Gianguido Pagano

 

 

Nel Catalogo Generale del 1952 apparvero per la prima volta delle serie di personaggi, animali ed oggetti in scala H0 (1:80) prodotti in un materiale molto simile allo stucco plastico che veniva allora normalmente usato per sigillare il bordo dei vetri delle finestre!

 

Catalogo 1952

 

Le diverse figurine (così le chiamava Rivarossi) erano dipinte a mano e davano un tocco di realismo e movimento ai paesaggi ed alle stazioni dove venivano poste.

Per quanto riguarda l’origine e la fabbricazione di queste figurine sembra che, secondo il racconto di persone che lavoravano allora in Rivarossi,  gli stampini fossero stati creati da personale interno mentre i calchi e la successiva verniciatura erano spesso (ma non sempre) commissionati ad esterni che venivano retribuiti a pezzo finito. I due gusci di ogni stampo venivano prima leggermente unti poi si inseriva tra essi una noce di stucco in pasta (?) che, pressata a mano, andava a formare la figurina completa senza la base che veniva modellata a parte e poi applicata. Dopo la completa essiccazione, la verniciatura a mano avveniva secondo gusti e disponibilità di colore del momento; da qui l’impossibilità di trovare due esemplari perfettamente uguali!

I “Gruppi”, come li chiamava Rivarossi, erano formati ognuno da 6 diverse figurine contrassegnate da una referenza composta dalla lettera “F” più le lettere da “A” a “G” ed un numero progressivo generale da 1 a 37, quindi si andava dal Gruppo A ( FA1-FA6) seguito dal Gruppo B (FB7-FB12) fino all’ultimo Gruppo G (composto dalla sola figurina FG37) per un totale, appunto, di 37 oggetti.

Venivano venduti a negozio in bustine da 6 esemplari uguali oppure in eleganti astucci in cartone gialli (appunto della Serie Gialla), stile fiammiferoni, contenenti le 6 diverse figurine di un gruppo.

 

I sei gruppi dal catalogo 1952

 

L’ultimo catalogo generale in cui appaiono le nostre figurine è quello del 1961-62 e, prima di scomparire, fanno appena in tempo ad acquisire le nuove referenze numeriche che vanno dal 5701 (FA1) al 5736 (FF36) per i pezzi singoli e dal 5740 (A) al 5745 (F) per i gruppi.

 

Miscellanea di figurine Rivarossi

 

 

Il Gruppo A

 

 

 

 

Il Gruppo B

 

 

 

 

 

Il Gruppo C

 

 

 

 

 

Il Gruppo D

 

 

 

 

 

Il Gruppo E

 

 

 

 

Il Gruppo F

 

 

                                       

 

 

Fontana (Gruppo G)

 

Chi sa per quale motivo l’ultimo gruppo “G”, eroicamente partito col n° 37, rimase al palo con, appunto, la sola “fontanella” sopravvissuta poi a catalogo per soli 3 anni contro i 10 anni degli altri gruppi.

 

Dal catalogo 1952

 

 

A parte le rimanenze di magazzino che rifornirono il mercato ancora per qualche anno (lo scrivente li ricorda ancora esistenti in qualche negozio a metà anni’ 60), da allora i “pupazzetti” ufficiali venduti da Rivarossi  saranno quelli, più particolareggiati e “moderni” della ditta Preiser, della quale era divenuta concessionaria, descritti nel “Catalogo per Modellisti” .

 

Gianguido Pagano

 

La Produzione Rivarossi

Accessori per Plastici