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Le serie economiche Rivarossi fin da subito ha cercato di proporre anche un prodotto economico, visto il costo (sempre!) molto elevato dei suoi modelli.
Nel 1948 nasce la Serie Standard, articoli di costo ridotto funzionanti in corrente alternata su binario a tre rotaie, che l'anno successivo diventa due rotaie ma sempre in CA.
Dal catalogo 1948
Con la produzione sempre più indirizzata sulla corrente continua a due rotaie, anche la serie economica si sposta su quella tipologia di prodotto. Sia per mantenere una fascia di mercato "bassa" che per attrarre nuovi clienti, soprattutto bambini, suo target iniziale. Quindi dal 1950 alla Serie Rossa (standard) si affianca la Serie Verde , peraltro di breve durata: scomparirà nel 1953. Sono soprattutto impianti completi, startset diremmo oggi, adatti a chi deve iniziare e che non ha o non vuole spendere cifre eccessive.
In questa serie si collocano anche i primi esemplari di scala 0 di Rivarossi.
Nel 1959 viene presentata la Serie RR che dura fino al 1964/65, diretta erede della serie Verde, ma con modelli e stampi derivati dalla serie standard seppur non decorati e privi di fronzoli. Ad anticipare la serie Trenhobby alcuni modelli erano già in scatola di montaggio.
Da notare la piena compatibilità della serie rr con la serie "normale". Di notevole modernità ed efficacia l'idea del "dispenser" (siamo alla fine degli anni '50!!) per la vendita di questi prodotti.
Dalla rivista H0 Rivarossi del Dicembre 1959
Per questa serie uscirono anche alcuni cataloghi specifici.
Nel 1962 viene presentata la fortunatissima serie Trenhobby che non punta sulla scarsa qualità per contenere il prezzo, ma fornisce rotabili completi, come la serie modello, ma da assemblare. Fin dai primi anni '50 Rivarossi produceva anche modelli in scatola di montaggio, ma questa è la prima serie dedicata esclusivamente a questo tipo di prodotto.
dal catalogo 1962/63
Successivamente i modelli Trenhobby, a differenza di quanto sopra riportato, vennero venduti già completamente colorati ed anche con la motorizzazione. Questa serie, molto amata dagli appassionati perchè univa prezzi contenuti e alta qualità, dote che con il cambiamento del tipo di fruitore del treno elettrico era sempre più richiesta, è durata per quasi 30 anni fino al 1991.
Nel 1967 nasce la Serie Junior, con articoli semplificati adatti ad iniziare nel campo del fermodellismo. Riprende in concetto delle serie Verde e rr e resta in produzione fino al 1970. La serie non è citata sui cataloghi generali. Sono stati pubblicati alcuni cataloghi specifici, ma sottotono e senza anno di riferimento, quasi fossero semplici fogli pubblicitari. Sui cataloghi stessi manca anche un chiaro riferimento al fatto che trattino della serie Junior, che non viene mai menzionata. Che si riferiscano a questa serie è intuibile solo dalla presenza di una specie di timbro circolare indicante “Rivarossi, alta qualità Como Italy” con una semplice “J” sopra la parola Rivarossi.
Dagli anni '70 con la scomparsa della serie Junior appariranno degli startset, "impianti per iniziare" relativamente economici, prima come "Diorami" nel 1973 e 1974 e dal 1975 come "Giocatreno", in catalogo fino al 1986. Dall'anno successivo questi impianti scompaiono e bisognerà attendere fino al catalogo 2001 per veder ricomparire confezioni startset. Con gli anni '90 Rivarossi cesserà di produrre serie economiche. Il mercato è definitivamente cambiato. Ai bambini il trenino elettrico non interessa più. Il giocattolo tecnologico è per loro la Playstation o i robot radiocomandati. Non è più il tempo del treno giocattolo, ormai appannaggio solo di adulti, ex-bambini cresciuti nel mito del trenino, superesigenti, che chiedono modelli perfetti ... e che possono spendere. |
