PLASTICO
PERGINE
"Il terzo
dei tre plastici costruiti per promuovere le nuove tipologie di edifici presenta
la più grossa stazione del "sistema Rivarossi" ma il circuito, di cui non si
conosce il tracciato, non è nè dei più attraenti nè dei più grandi. Oltretutto,
a differenza dei due precedenti, offre uno scarso realismo a causa della
presenza della raffineria a contatto con la piazza principale (...completa
addirittura di giostrine...), della teutonica città sullo sfondo e di case e
villette molto "appoggiate" e poco "inserite" sul piano del plastico. Tuttavia
la presenza di una delle più belle stazioni mai realizzate, Pergine appunto,
concentra l'attenzione del fermodellista sull'edifico splendidamente riprodotto
ed ancora oggi validissimo, distogliendolo da critiche più precise. Sul
tronchino della raffineria (Faller) la piccola diesel da manovra ABL resiste
imperterrita agli anni e alla sua irrealtà ferroviaria...ma chi non ha amato
questa piccola motrice fornita, nella serie trenHObby ed in alcuni start-set,
anche di un versione con pantografo!
E' curioso ancora notare come RR usasse mettere un solo segnale a fronte della
direzione di marcia dei treni (vedere la foto d'insieme e quella con il TEE) e
non due, come logico, a protezione della tratta di binario interessata. Ma per i
giovano fermodellisti di allora, sempre squattrinati, queste strane trovate
giovavano al loro portafoglio. Ci si intenerisce, infine, ad osservare, nella
foto del TEE, come la catenaria, in prossimità del ponte a due arcate Faller,
compia una bella curva, esattamente come il binario sottostante (..ma così gli
archetti dei pantografi erano sempre al centro della catenaria!...)."
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