Carrozze Americane d’Epoca (Gianni Carrara)
Dopo l’acquisizione di Pocher da parte di Rivarossi nel 1963, la produzione delle carrozze americane d’epoca continuò invariata fino al cessare di ogni produzione Pocher nel 1968. L’unica significativa novità fu la modifica, a partire dal catalogo 1964/65 dei codici delle carrozze aggiungendo la sigla “PO” e addirittura, dal catalogo 1966, eliminando dal codice Pocher la variante per i sistemi a tre rotaie; ad esempio la carrozza 224/2 o 224/3 (la nota Lincoln Funeral car) divenne 224/2/PO. Vista la grande diffusione di questi modelli sul mercato americano sono elencate anche le versioni distribuite con il marchio AHM.
Le Carrozze di Origine Pocher Riprendendo l’idea dalla vecchia produzione Pocher, ormai cessata dopo il 1968, di riprodurre le tipiche carrozze americane del 1800, Rivarossi ripresentò nel catalogo 1972/73 le stesse identiche carrozze, mantenendo nel catalogo il codice Pocher.
Mentre sul catalogo era riportata solo la variazione del codice originale Pocher, sulle scatole era presente anche un nuovo codice identificativo Rivarossi.
La corrispondenza tra il codice di origine Pocher e quello Rivarossi è la seguente:
Una certa confusione può essere dovuta al fatto che sul mercato americano, dopo l’acquisizione di Pocher da parte di Rivarossi, la AHM, allora distributore per gli USA di Rivarossi, mise a catalogo le carrozze originali Pocher in scatole ove erano dichiarate di produzione Rivarossi e aggiungendo una livrea, la “Kansas City St. Louis & Chicago”, assente nella produzione originale Pocher.
I modelli a catalogo AHM, con i rispettivi codici, sono i seguenti:
I modelli prodotti nel 1963/64 erano dotati di carrelli tipo Andrews con perno costituito da una vite a taglio; il timone era metallico con gancio fissato da rivetti. Ad una estremità (A) appariva la scritta “”MADE IN ITALY” e all’altra estremità (B) la scritta “POCHER”.
Nel 1965 appare un secondo tipo di telaio, dall’aspetto più aderente allo stile Rivarossi: gancio e timone in plastica e carrello di tipo Andrews modificato fissato con perno in plastica. Nel centro la scritta “POCHER MADE IN ITALY”
Lo stesso tipo di telaio fu prodotto anche privo di scritte:
Le Carrozze di Produzione Rivarossi
Finalmente nel catalogo Novità 1974 Rivarossi presentò la propria versione di queste carrozze nelle livree Virginia & Truckee e Kansas City St. Louis and Chicago a cui si aggiunse, nel catalogo Novità 1976.la livrea Atchison Topeka & Santa Fe. È importante ricordare che questa nuova serie di carrozze non ha nulla in comune, sia come struttura fisica che come finiture con le vecchie Pocher ma si tratta di un prodotto originale Rivarossi, al punto che fu aggiunta addirittura la versione “Baggage” che non era stata prodotta da Pocher
Le livree illustrate qui di seguito rappresentano solo quelle apparse nei cataloghi ufficiali Rivarossi.
Art. 2994 (Novità 1974) Carrozza tipo “Coach” nella livrea Virginia & Truckee
Art. 2993 (Novità 1974) Carrozza tipo “Combination” nella livrea Virginia & Truckee
Art. 2992 (Novità 1974) Carrozza tipo “Baggage” nella livrea Virginia & Truckee
Art. 2997 (Novità 1974) Carrozza tipo “Coach” nella livrea Kansas City St. Louis & Chicago
Art. 2996 (Novità 1974) Carrozza tipo “Combination” nella livrea Kansas City St. Louis & Chicago
Art. 2995 (Novità 1974) Carrozza tipo “Baggage” nella livrea Kansas City St. Louis & Chicago
Art. 2619 (Novità 1976) Carrozza tipo “Coach” nella livrea A. T. & S. F.
Art. 2618 (Novità 1976) Carrozza tipo “Combination” nella livrea A. T. & S. F.
Art. 2617 (Novità 1976) Carrozza tipo “Baggage” nella livrea A. T. & S. F.
Art. 2998 (Novità 1974) Carrozza pubblicitaria del Circo Barnum & Bailey.
Per il mercato americano di AHM fu prodotta sia la livrea V & T che la livrea KC St L & C; non fu invece prodotta per AHM la livrea A.T & S.F. che fu sostituita dalla livrea Grigio/Arancio della Western & Atlantic. La tabella seguente elenca i diversi codici usati da AHM per i propri modelli:
Nel sottocassa dei modelli si legge
chiaramente: “RR Made in Italy
Ma sono esistiti modelli in cui la scritta è stata obliterata.
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