Locomotiva a Vapore 4-4-2 Atlantic

 

Locomotiva Atlantic con tender della  Southern Pacific Línes Nord Americana - Grande potenza di traino - Illuminazione anteriore con faro centrale - biellismi tipo Waelschaert interamente funzionanti e di grande effetto realistico - Tender su carrelli molleggiati Esatta riproduzione del prototipo nei dettagli più minuti.

Lunghezza totale: cm. 28.

Prodotta da Rivarossi dal 1952 al 1961

Nella livrea Southern Pacific Línes

codice

anno

descrizione

     

L SP

1952

Locomotiva a vapore 4-4-2 Southern Pacific Lines serie Blu

L SP/R

1952

Locomotiva a vapore 4-4-2 Southern Pacific Lines serie Rossa

SM SP

1957

Locomotiva a vapore 4-4-2 Southern Pacific Lines in scatola di montaggio

L SP/R

1960

Locomotiva a vapore 4-4-2 Southern Pacific Lines serie per collezionisti

21226

1961

Locomotiva a vapore 4-4-2 3000 Southern Pacific serie per collezionisti

 

Evoluzione del modello

(di Dodi .......)

1952
La prima edizione si distingue per motore lamellare (592/736), mancorrenti prolungati fin sul tetto della cabina, telaio del tender in lamierino di ottone e trave centrale in fusione con estensioni trasversali su cui sono imperniati i carrelli in zama, con lunghe viti che si impegnano in inserti metallici annegati nella plastica della carboniera e dei portelli dell' acqua, mantenendo la cassa del tender solidale al telaio. Il carbone e' riprodotto con granuli (credo di brecciolino finemente frantumato) verniciati di nero dopo l' applicazione.
L' immagine (peraltro pesantemente ritoccata) sul catalogo generale e' priva delle scritte "3000" e "Southern Pacific Lines" sui lati, ma personalmente non ho mai visto loco senza numero, mentre qualche tender senza scritta talvolta compare.


1954/55
Probabilmente su richiesta dei Polk (per riprodurre tutti e 4 i prototipi a suo tempo in dotazione alla Sou.Pac), vengono prodotti alcuni modelli anche con i numeri 3001, 3002 e 3003 sia bianchi (tampografie) che oro (decals) e tender con scritte in oro (decals). Curiosamente, non sempre accoppiati a loco con scritte dello stesso colore. Possono essere ragionevolmente collocati in questo periodo perche' nel catalogo 1955 compare l' immagine (evidentemente ricavata da una foto) del convoglio I SP MA/R in cui la loco porta il numero 3002 (mentre qualche pagina oltre troviamo la loco singola con il solito 3000).


1956 (circa)
Eliminazione dei mancorrenti sul tetto della cabina (tutti i modelli 3001-3002-3003 hanno i mancorrenti, per cui la loro eliminazione deve essere leggermente successiva).


1958 (fine)

Motore 1677, telaio del tender pressofuso con carrelli in plastica (lo stesso creato nel 1957 per 280 e 080, con tanto di predisposizione per alloggiare motore e riduttore in questo caso inutilizzata). La cassa del tender e' ora agganciata al telaio tramite una fessura posteriormente ed il perno di traino anteriormente. Stampo della carboniera modificato per riprodurre modellisticamente il carbone - meno gradevole dei precedenti granuli riportati.

In questa edizione la L SP resta fino al 1961, per poi uscire di produzione (dopo un malinconico passaggio nel Catalogo Collezionisti). Quest'ultima versione (1958-61) e' di gran lunga la più diffusa, dal che si deduce che tenesse ancora piuttosto bene il mercato, per cui ritengo che fosse semplicemente diventata troppo costosa da produrre ed impossibile da semplificare ulteriormente, in un periodo in cui era assolutamente necessario abbattere i costi (specialmente sul mercato USA).

Nella mia personalissima graduatoria, ritengo che la L SP sia in assoluto il miglior modello che RR abbia prodotto, sia come progetto (che presentava difficoltà enormi) che come esecuzione. Nel Giugno 1958, dopo aver superato a vele spiegate l' esame di 5a Elementare e quello di ammissione alle Medie, chiesi ai miei parenti di coalizzarsi per regalarmene una, che ancora conservo amorevolmente (in buona e abbondante compagnia di tutto il campionario L SP escluso solo la Serie Blu). Con il senno di poi, ritengo di essermi beccato un fondo di magazzino (non di negozio perché fu ordinata in Fabbrica ed attesa per alcune spasmodiche settimane), in quanto ha ancora incredibilmente il vecchio motore lamellare 736 ed il tender con fondo in ottone e carrelli in zama - il tutto nella scatola a righe.
Questa esperienza diretta mi ha permesso di collocare nel tardo 1958 l' adozione di particolari già da tempo generalizzati nel resto della produzione RR, come motore 1677 (1955/56) e telaio tender in zama (1957).

 

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