Locomotiva diesel General Electric U25C
La General Electric ha avuto un enorme successo con queste locomotive diesel U 25 C che sono le più moderne e potenti locomotive prodotte da questa ditta e che vengono usate sia per il traino di convogli merci che passeggeri. La U 25 C è alimentata da un doppio motore di FDL 16 a quattro tempi. Il prototipo inizialmente era stato utilizzato per costruire una diga a Feather River Canyon in California, ma la produzione successiva è stata destinata al traffico di linea. Queste locomotive sono state acquistate da moltissime Compagnie americane. (Dal catalogo 1976)
Il modello è dotato di due carrelli motori azionati con alberi di trasmissione ad articolazioni sferiche che conferiscono alla locomotiva grande potenza di trazione ed assoluta dolcezza di funzionamento. Illuminazione con due fari anteriori e due posteriori. (Dal catalogo 1967)
Lunghezza cm. 22.50. Realizzata sia in versione motorizzata che folle. Prodotta da Rivarossi dal 1967 al 1995 Nella livrea: Burlington, Santa Fe, Seabord Coast Line, Northern Pacific, Pennsylvania, Louisville & Nashville
* Con livrea Seabord Coast Line
La General Electric U25C (di Gianni Carrara) Un esempio di adattamento di Rivarossi alle richieste del mercato americano; in effetti il modello uscì prima negli USA che in Italia. Note sul prototipo La U25C (U=Universal) è stata il primo road switcher a sei assi della GE concepito per il mercato americano. Lanciata nel settembre 1963, rimase in produzione fino al dicembre 1965, quando fu rimpiazzata dalla U28C. Sebbene la GE fosse solita offrire i suoi road switcher sia nella configurazione a muso basso che a muso alto, le U25C furono tutte prodotte col muso basso. Alcune locomotive furono consegnate con il motore portato a 2750/2800 HP e denominate U25CU. Dal punto di vista estetico si possono riconoscere quattro versioni della locomotiva, dovute principalmente a differenti posizioni di aperture o griglie. La produzione delle U25C, per un totale di 113 locomotive, è stata la seguente:
Il modello Rivarossi Il modello rappresenta il tentativo di Rivarossi di adeguarsi ad un mercato sempre più esigente sia come rispetto del prototipo reale che come prestazioni meccaniche. Anzitutto tutte le colorazioni proposte, tranne la Santa Fe, erano aderenti alla realtà, perfino nella numerazione (tranne che per la SCL); ormai il mercato richiedeva riproduzioni del vero, non più colorati giocattoli. Dal punto di vista meccanico la U25C è la prima locomotiva di Rivarossi con entrambi i carrelli motorizzati. La soluzione normalmente adottata da Rivarossi nelle locomotive a carrelli consisteva nel montare il motore direttamente sul carrello, con l’asse motore verticale, una vite senza fine calettata sull’asse del motore impegnava una ingranaggio direttamente montato su un asse del carrello ed un ingranaggio folle che rinviava il moto su un secondo asse del carrello stesso. Normalmente questa soluzione veniva adottata per un solo carrello mentre l’altro era lasciato folle. Nella U25C, invece, il motore era montato orizzontalmente nel corpo della locomotiva e, tramite ingranaggi di rinvio ed alberi dotati di giunti snodati comandava entrambi i carrelli; tuttavia solo gli assi esterni di ciascun carrello erano motorizzati, mentre quello centrale era folle. Una visita al Manuale delle Parti di Ricambio può dare un’idea più precisa delle soluzioni adottate in vari modelli. |