Carri Italiani Speciali

Non molti, come ovvio, e spesso di derivazione esterna all'azienda, come probabilmente il carro gru, spacciato per americano, ma di chiarissima derivazione europea e di dubbia origine lariana o il carro a piano ribassato prodotto dall'inglese ACRO-BMP ma con l'aggiunta di carrelli di tipo americano prodotti da Rivarossi. Il piccolo carro gru a due assi proveniva invece dalla produzione Rivarossi ma con l'inserimento di una piccola gru, in lamierino tranciato e verniciato proveniente dalla produzione di A.M.BO (Agostino Marchesini-Bologna).  Ma uno straordinario carro recupererà il tempo perduto: il carro bisarca (1964) che, grazie a ricoloriture di svariate livree e con l'aggiunta di diversificati set di auto sviluppò un notevole interesse tra i fermodellisti italiani. I plastici, quasi sempre di modeste dimensione, mal si adattavano alle lunghe tirate di questi carri, tra l'altro fermodellisticamente molto costose, e dunque spesso lo si usava agganciato a convogli passeggeri per il trasporto, molto comune in quegli anni, di auto al seguito.

In questa categoria abbiamo inserito anche il carro ribassato del 1955, mentre i carri con serbatoi multipli sono stati inseriti tra i carri cisterna e i carri pulisci-rotaie sono nelle categorie dei carri reali raffigurati (cisterne e pianali portacontainer).

 

Gru

 

Ribassato

 

Bisarca

Ltpm

 

Locomotive e rotabili Carri Italiani