Come si legge nell'oggetto della lettera, essa è diretta al mercato USA ma non reca un indirizzo di destinazione preciso; unitamente al fatto che la lettera era allegata ad un catalogo in inglese ed a un listino prezzi in dollari viene da pensare che si sia trattato di un mailing diretto a vari potenziali rivenditori americani.

In effetti lo scritto è forse un po' equivoco in quanto da un lato sembra diretto  a distributori o grossisti mentre dall'altro invita i destinatari a rivolgersi ai distributori di Rivarossi. Date le dimensioni del mercato USA è difficile pensare che la lettera, con l'annesso catalogo, potesse essere destinata a singoli negozi.

L'inglese è ottimo e con un vocabolario ricco ed appropriato per il mercato americano, lo spirito è di proporre un prodotto che farebbe la felicità dei modellisti garantendo al contempo ottimi affari per i negozianti. A conferma del fatto che in una piccola azienda, il proprietario è sempre il primo venditore!

Sarebbe interessante recuperare una copia del catalogo a cui la lettera era allegata.