GRASSO-TORRONE RIVAROSSI BIG BOY UNION PACIFIC N° 4004,

(ART. 1584, ANNO DI PRODUZIONE 1994)

 

di Gabriele Tidone

 

 

PREMESSA :

IL MODELLO, CHE HA VENT’ANNI CIRCA, E’ PRATICAMENTE NUOVO AVENDO PERCORSO AL MASSIMO UNA TRENTINA DI METRI ED ESSENDO STATO CONSERVATO IN CASA NELLA SUA CONFEZIONE ORIGINALE, AL RIPARO DA UMIDITA’ ED ESCURSIONI TERMICHE TIPICHE DI GARAGE, CANTINE, SOTTOTETTI  ETC.

IN OCCASIONE DELLA PROVA AL BANCO HA MANIFESTATO DIFFICOLTA’ DI MOVIMENTO E RUMORI STRANI ALL’AUMENTO DELLA VELOCITA’. SI E’ RESO QUINDI NECESSARIO INTERVENIRE PER RIMUOVERE IL FAMIGERATO GRASSO-TORRONE CHE, OSTACOLANDO IL MOVIMENTO DEGLI INGRANAGGI, AVREBBE POTUTO PROCURARE LA ROTTURA DEI GIUNTI CARDANICI (DI TRASMISSIONE) IN PLASTICA.

 

 

 LO SMONTAGGIO DEL SOTTOCASSA E’ STATO ESEGUITO, COME DA FOGLIETTO ISTRUZIONI RIVAROSSI, RIMUOVENDO  PRIMA I CORRIMANO 1, POI LE VITI 2, 3 E 4.

 

 

POICHE’ LE VITI 2, 3 E 4 NON SONO UGUALI, SONO STATE ETICHETTATE  PER EVITARE ERRORI E COMPLICAZIONI IN FASE DI RIASSEMBLAGGIO FINALE.

 

 

 

 PER RIMUOVERE IL COPERCHIO DELLA SCATOLA DI TRASMISSIONE SONO STATI UTILIZZATI CONTEMPORANEAMENTE DUE CUTTERS CHE, DATO IL SOTTILE SPESSORE DELLE LAME, E’ STATO POSSIBILE INSERIRE FACILMENTE IN UNA DELLE ALETTE LATERALI E, CON LEGGERA PRESSIONE VERSO L’ESTERNO, PERMETTERNE IL DISTACCO SENZA RISCHIO DAI RELATIVI ANCORAGGI.

 

 

LE FOTO DELLA SCATOLA DEGLI INGRANAGGI, CON E SENZA VITE SENZA FINE, MOSTRANO LA PRESENZA DIFFUSA DEL GRASSO-TORRONE.

 

 

OVVIAMENTE LA PROCEDURA FIN QUI ESEGUITA SI RIFERISCE AD ENTRAMBE LE SCATOLE DI TRASMISSIONE. A QUESTO PUNTO SI PUO’ INCOMINCIARE A RIMUOVERE IL GRASSO-TORRONE. SONO STATI UTILIZZATI SOLO ED UNICAMENTE  STUZZICADENTI IN LEGNO    PER EVITARE CHE CACCIAVITI OD ALTRI UTENSILI METALLICI POTESSERO SCALFIRE FERRO E SOPRATTUTTO PLASTICA.

 

 

PER DISIMPEGNARE IL CARRELLO DAL SOTTOCASSA, SONO STATE STRETTE CON UNA PINZETTA LE ALETTE SUPERIORI DEL PERNO DI ROTAZIONE E CONTEMPORANEAMENTE IL CARRELLO E’ STATO ESTRATTO DALLA PARTE OPPOSTA. QUESTA PROCEDURA E’ STATA APPLICATA PER EVITARE POSSIBILI ROTTURE DEL PERNO STESSO.

PRIMA DI PROCEDERE ALL’ESTRAZIONE DEL CARRELLO OCCORRE OVVIAMENTE RIMUOVERE IL COPERCHIO DELLA TRASMISSIONE CARDANICA , QUINDI ALBERINO CON VITE SENZA FINE  E POI L’ALBERINO DI TRASMISSIONE. LA FOTO RIPORTA ERRONEAMENTE ANCORA IL COPERCHIO APPOGGIATO CON ALBERO ED INGRANAGGI IN SEDE.

QUESTA PROCEDURA E’ STATA OVVIAMENTE ESEGUITA PER ENTRAMBI I CARRELLI.

 

CARRELLO POSTERIORE  ESTRATTO.

 

 

PER ESTRARRE IL CARRELLO ANTERIORE SONO STATE SVITATE PRIMA LE DUE VITI, UNA PER OGNI LATO, CHE COLLEGANO IL SOTTOCASSA AI TUBI VAPORE.

IL CARRELLO ANTERIORE RIMARRA’ COLLEGATO AL SOTTOCASSA DAL CAVETTO  UNIPOLARE D’ALIMENTAZIONE DEL FARO ANTERIORE. NON E’ STATO NECESSARIO TAGLIARE E RISALDARE DETTO CAVETTO PERCHE’ IL CARRELLO COSI’ SVINCOLATO HA ANCORA UN CERTO GRADO DI LIBERTA’ CHE NE CONSENTE LA MANUTENZIONE.

 

PER ACCEDERE AI DUE INGRANAGGI INFERIORI DEL CARRELLO E’ SUFFICIENTE ALZARE L’ASSE MOTORE, SENZA RIMUOVERE IL BIELLISMO, ED ASPORTARE ALTRO GRASSO-TORRONE UTILIZZANDO SEMPRE STUZZICADENTI IN LEGNO. ATTENZIONE ALLE PICCOLE MOLLE DI CONTATTO IN RAME CHE POSSONO ESSERE FACILMENTE RIMOSSE PER UNA COMPLETA PULIZIA DEL TUTTO.

 

 

LA TORRE VERTICALE DEGLI INGRANAGGI NON E’/NON SEMBRA FACILMENTE SMONTABILE.      PER RIPULIRE GLI INGRANAGGI AL SUO INTERNO SI E’ QUINDI PROCEDUTO ALLA COMPLETA IMMERSIONE IN AMMOLLO DELLA TORRE CON INGRANAGGI IN LIQUIDO SGRASSANTE DA CUCINA. E’ SEGUITO UN LAVAGGIO “A PRESSIONE” CON DETERGENTE PIU’ AGGRESSIVO TIPO “CRC” UTILIZZANDO UNA SIRINGA USA E GETTA (PER ENTRAMBI I CARRELLI).

 

CARRELLO ANTERIORE COMPLETAMENTE RIPULITO. DA NOTARE IL PERNO DI ROTAZIONE CHE NON E’ MAI STATO RIMOSSO DAL CARRELLO STESSO. PRIMA DI RICHIUDERE IL CARRELLO, INGRANAGGI E SUPPORTI ASSI RUOTE SONO STATI LUBRIFICATI UTILIZZANDO SOLO ED UNICAMENTE OLIO DI VASELINA. IL MOVIMENTO E’ STATO PROVATO FACENDO RUOTARE A MANO GLI ASSI COLLEGATI AL BIELLISMO PER VERIFICARNE SCORREVOLEZZA ED ASSENZA DI INCEPPAMENTI. LE VITI  SONO STATE INSERITE PRIMA IN SENSO ANTIORARIO PER VERIFICARNE IL CENTRAGGIO E POI AVVITATE A MANO PER EVITARE EVENTUALI SPANATURE, IN OGNI CASO NON SONO STATE SERRATE FINO IN FONDO.

 

 

PROVA A MANO SU BINARI IN CURVA DEI DUE CARRELLI REINSERITI NEL SOTTOCASSA, SCOLLEGATI DAL MOTORE, PER VERIFICARNE IL CORRETTO ASSEMBLAGGIO.

 

PULIZIA DELLE DUE VITI SENZA FINE, PREVIA SGROSSATURA CON STUZZICADENTI IN LEGNO, UTILIZZANDO UN DETERGENTE  TIPO ”CRC” O SIMILARE PIU’ AGGRESSIVO DEL LIQUIDO SGRASSANTE DA CUCINA.

 

 

 LUBRIFICAZIONE CON OLIO DI VASELINA

 

 

 

 

 

TEST DI FUNZIONAMENTO FINALE SU BANCO PROVA. A VERIFICA EFFETTUATA, TUTTE LE VITI SONO STATE AVVITATE COMPLETAMENTE E SENZA MAI FORZARE. TROPPI TELAI E COMPONENTI IN PLASTICA SI SONO ROTTI O SPANATI A CAUSA DI VITI INSERITE MALE E/O STRETTE A FORZA.

 

 

 ATTREZZI UTILIZZATI, UN VECCHIO SPAZZOLINO DA DENTI NON MANCA MAI

 

 

 

BELLISSIMA E PERFETTAMENTE FUNZIONANTE !

 

QUALCHE SUGGERIMENTO: PAZIENZA, POCHI SEMPLICI ATTREZZI, NON FORZARE MAI, STUZZICADENTI IN LEGNO, SGRASSATORE DA CUCINA E CARO VECCHIO OLIO DI VASELINA. SOPRATTUTTO NON SMONTARE CIO’ CHE NON E’ NECESSARIO E…….DIFFIDARE DEGLI SCIENZIATI !

 

GRAZIE PER AVERMI SEGUITO FINO ALLA FINE.

 

 

5 FEBBRAIO 2017

Gabriele Tidone

 

Tecnica

Manutenzione