Locomotiva a vapore, con tender Gr. 691-023, per treni passeggeri delle FS.

Per il traino dei treni a grande velocità Ufficio Studi del Servizio Materiale e Trazione delle Ferrovie dello Stato predispose, nel 1928, un progetto per la trasformazione delle esistenti locomotive Gr. 690 costruite nel 1911 e nel 1914 in trentatré esemplari dalle Officine O.M., Breda ed Ansaldo, in locomotive Gr. 691 mantenendo lo stesso rodiggio 4-6-2(2-3-1).

Le nuove locomotive, pur conservando lo stesso apparato motore e le stesse ruote motrici delle 690, adottarono il generatore di vapore (caldaia) già applicato alle locomotive Gr. 746 ed il « bissel » posteriore previo allungamento del telaio. Le modifiche consentirono di ottenere una locomotiva in grado di offrire una notevole prestazione in fatto di velocità (caratteristica della Gr. 691) insieme alla grande produzione oraria di vapore propria del generatore del Gr. 746. Le locomotive del Gr. 691 svolsero quindi dal 1928, anno in cui venne posta in servizio la prima unità, sino all'inizio del 1962, un compito importantissimo nel traino dei convogli passeggeri sulle più importanti linee dell'alta Italia. Il modello propone il prototipo Gr. 691-023 nel suo stato originale del 1931 con tender da 22 mc d'acqua.

La realizzazione del modello è stata curata in ogni particolare ivi compresa la riproduzione del sistema di frenatura ed il molleggio dei carrelli del tender. La distribuzione è del tipo Walschaert ed i fanali anteriori illuminati.

Lunghezza del modello cm. 28.

Prodotta da Rivarossi dal 1962 al 1994 dopo la prima produzione in metallo del 1947/52