Anche quest'anno eravamo presenti alla 17 Model Expo di Venturina con la nostra Vetrinetta. 

Sullo sfondo i bei cartelli descrittivi del Rivarossi Memory, su un ripiano una AN1 ed un 626 originali del 1955 con tanto di certificato di callaudo, montati su due spezzoni di binario in massicciata originale della Pocher del 1956. Insomma un insieme davvero unico stile anni 50

Poco sotto una Loco Diesel U25C americana della General Electric prodotta nel 1967 dalla Rivarossi. Ho voluto esporre questa macchina perchè è stata la prima prodotta dalla Rivarossi, ma credo anche la prima in assoluto con carrozzeria in plastica e trasmissione a doppio (anzi triplo se si considera anche quello all'uscita del motore) albero cardanico e trazione sui due carrelli. Oggi questa è una caratteristica comune ed irrinunciabile, ma 50 anni fa, quando per il mercato italiano si producevano ancora locomotive col motore che sporgeva dalla cabina, fu una innovazione meccanica e tecnologica unica che sta a testimoniare, se ancora ce ne fosse bisogno, del livello tecnico che era possibile raggiungere a Como.

Un pò più in basso ho esposto, aperto, un "mitico" catalogo delle parti di ricambio del 1963, l'ultimo in formato ridotto. Tutto era presentato con dei cartellini che descrivevano i vari pezzi.

La vetrina era all'interno di una porzione di stand con le insegne del Rivarossi Memory, condiviso con quello mio personale a tema LA STORIA DEI TRENINI, dove in una vetrinetta presentavo la storia della evoluzione tecnica e meccanica di tutte le marche europee di fermodellismo dagli anni '50 alla fine degli anni '90. Questo era anche il tema di una breve conferenza-presentazione fotografica che mi era stata richiesta dalla Direzione della Mostra e che ha avuto un grosso successo di pubblico molto interessato anche con domande sul tema.

Nella serie di fotografie che ho presentato e ho descritto anche molti modelli della Rivarossi, Lima, Pocher ed ovviamente anche il nostro Rivarossi Memory.

Ritornando all'angolo dello stand del Rivarossi memory, piazzato in una posizione abbastanza favorevole accanto allo stand dove erano presenti le novità di Roco e Fleischmann della Gieffeci, ho avuto il piacere di contare moltissimi visitatori che si soffermavano con interesse ai temi esposti nella vetrinetta, e mi ponevano domande sulla storia della nostra di Como e sulle finalità del Rivarossi Memory.

Sull'altro lato dello stand era la postazione dei "nostri" Andrea Pratesi e di Stefano Fivizzoli, col loro plastico Rivarossi "nostalgico" degli anni 50, e tutti i loro piccoli gioielli e relativi pezzi di ricambio.

In conclusione direi che è stato ancora un successo, e spero che l'anno prossimo possiamo ripetere l'esposizione, magari con l'aiuto di tutti voi e presentare qualcosa di nuovo.

Anche quest'anno la 17a MODEL EXPO di Venturina ha visto la presenza di un folto pubblico interessato e competente, come del resto negli anni passati, vista anche la vastità dei prodotti e modelli esposti, di tutte le branche del modellismo, tra cui quest'anno il modellismo ferroviario è stato in forte espansione, occupando oltre al solito padiglione anche oltre la metà di quello attiguo. Infatti per far spazio ai "binari" si sono dovuti spostare gli stand delle autopiste in un padiglione apposito.

Ciao a tutti ed arrivederci alla 18a EXPO.

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