(di Giorgio Giuliani)

Dal 1975 al 1986 compaiono a catalogo gli impianti iniziali Giocatreno

Sono immediatamente successivi agli impianti "Diorama" in catalogo solo due anni (1973 e '74) e portano un periodo di stabilità (molto relativa) nel settore impianti completi di RR, che era in cerca di assetto sin dal 1970 con continui rimaneggiamenti degli impianti proposti a catalogo.

Come accennato in quest'anno con Giocatreno, Grandi Treni internazionali e HobbyTrack si definisce la proposta di Rivarossi relativa agli impianti completi.

 

Già dal nome si sottolinea che questi sono indirizzati al un pubblico giovane e vogliono essere il primo approccio a questo hobby.

Sono dotati di binari e di trasformatore e contengono anche altri accessori come passaggi a livello e ponti.

 

 

1975

Sono presentati sul catalogo novità 1975 in confezioni specifiche (in polistirolo espanso direi), ma già dal catalogo successivo le confezioni sono differenti.

Ed anche questi quattro impianti già sul catalogo successivo non saranno più proposti!!!

 

1976

Quattro nuovi impianti proposti. I rotabili vengono forniti nella loro scatola originale a sua volta inserita nella scatola "Giocatreno", modalità impiegata anche per "I grandi treni internazionali". In questo modo evitavano di realizzare scatole apposite ed interni per ogni confezione: se vedete la confezione è la stessa e cambia solo il contenuto. Per questo si trovano in commercio "varianti" alle confezioni dichiarate a catalogo, come carri dello stesso tipo ma in altra livrea: se il carro previsto era esaurito se ne metteva un'altro simile. I rotabili sono "Modello H0" cioè la serie normale di Rivarossi, non sono modelli semplificati.

 

 

 

1980

Nel 1980 aumenta l'assortimento disponibile. E i rotabili sono ora "Supermodello H0" sempre la serie normale che ora ha cambiato nome. Viene proposto anche un treno del circo "Darix"

 

 

 

 

1983

Due nuove proposte

 

 

 

 

1986

L'ultimo catalogo dove compaiono questi start-set è quello del 1986. Nel catalogo non viene citato che sono "Giocatreno" ma la scritta compare sull'immagine di due delle scatole.

 

Dal catalogo 1986

 

Su questo catalogo troviamo anche altri due "impianti completi" ma non sono identificati come Giocatreno, ma come "Ferrovia Completa". Il treno elettrico giocattolo non "andava" più, i bambini e ragazzi erano attratti da nuovi giochi tecnologici e i pochi impianti iniziali erano indirizzati a un pubblico adulto, quindi la parola che ricordava il giocattolo viene eliminata.

 

 

Gli impianti Giocatreno