Le Carrozze Passeggeri
(di Gianluca Balboni)
Nel catalogo del 1955 compare per la prima volta una carrozza passeggeri a carrelli, imitazione della ABZ FS. Con la perizia e la lungimiranza propria di Arnaldo Pocher, i carrelli sono con fiancate basculanti garantendone la isostaticità sulla rotaia; si assicurava così una marcia sicura e si diminuivano i possibili sviamenti. Tale sistema rimarrà presente su tutti i vagoni a carrelli fino all'ingresso della ditta in Rivarossi. Le prime carrozze erano in metallo, lastrina di ottone per il telaio e fusione in stampo per la carrozzeria, poi venne usato, per altro breve periodo, l'acetato ed in fine il materiale plastico che ha permesso una resa migliore per i particolari. Voler pubblicare tutta la produzione Pocher, anche solo per le carrozze, risulta impossibile; vi sono infatti molte varietà dello stesso articolo, dovute alla artigianalità della Pocher ed ai vari fornitori esterni (dei respingenti metallici molleggiati ne esistono di due tipi, uno corto ed uno più lungo nell'astuccio). La presente trattazione non vuole pertanto essere esaustiva, ma permettere un primo approccio a chi si avvicina a questa marca sicuramente molto interessante. Un corretto approfondimento lo si può sviluppare su due pubblicazioni, purtroppo oggi quasi introvabili; "Collezione Pocher" di Arnaldo Benetti e "Catalogo Guida al Collezionismo di Arnaldo Pocher" di Michele Lomolino. |
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